Il ruolo del perito grafologico consiste nell’accertamento tecnico funzionale ad affermare il giudizio di autenticità/apocrifia o riconducibilità grafica, senza nessuna osservazione su aspetti psicologici e caratteriali della persona. La documentazione in verifica può riguardare titoli bancari, firme, testamenti olografi, lettere anonime, sigle e scritture contestate. Il perito è in grado di effettuare i primi esami tecnici strumentali per il rilevamento delle prime anomalie sul tipo di carta, sul tipo di inchiostro, sulla presenza di abrasioni o cancellature. L’analisi peritale può essere svolta anche su scritti realizzati con materiale insolito come le bombolette spray, rossetto, sangue, gessetti ecc.
Uno dei settori più affascinanti e che rappresentano per il perito una vera e propria sfida sono le lettere anonime. Molti sono i casi di accertamento su lettere anonime, lettere diffamanti sia su carta, sui muri o sull’asfalto. Le lettere anonime sono prive del nome dell’autore e non solo, può esserci la firma di una persona inventata, inesistente o di altro soggetto esistente a cui si vuole addebitare la colpa. Spesso queste lettere contengono minacce, accuse, offese ed altro, lo scopo di queste lettere è colpire direttamente il destinatario senza essere riconosciuti. Oggi molti sono i casi di lettere anonime offensive rivolte al singolo in seguito alla fine di una storia amorosa, alla perdita di un lavoro o dopo una violenta lite. L’autore di lettere anonime solitamente redige queste lettere con la volontà di non farsi riconoscere e adotta determinate tecniche al fine di modificare la propria scrittura. Tra queste; utilizza la mano sinistra se è destrimano, imita una scrittura altrui o di fantasia, scrive con una penna tra i denti o con il piede, può servirsi del computer, utilizza un normografo o una vecchia macchina da scrivere, ritaglia lettere da un giornale o solitamente dissimula la propria grafia scrivendo in stampatello. E’ qui che entra in gioco il ruolo del perito che andrà alla ricerca di tutte quelle caratteristiche, elementi sfuggiti all’autore e che permettano di identificarlo e smascherarlo. Solitamente l’autore della lettera si concentra sugli aspetti più vistosi della grafia e va a modificare l’inclinazione della scrittura, modifica le forme delle lettere ma non riesce a tenere sotto controllo il suo personale gesto grafico. Non riuscirà a controllare l’impostazione spaziale, l’ordine, la distanza tra le righe, il rispetto dei margini, la forza pressoria. Sfuggiranno gli automatismi grafici come gli accenti, la punteggiatura, i tagli delle “t”, gli idiotismi e il gesto tipo. Il destrimano che utilizza la mano sinistra produrrà una scrittura completamente diversa rispetto a quella abituale in quanto manca di elasticità non prestandosi ai ripetuti spostamenti della grafia, si avrà una conduzione del tratto rigida soprattutto riguardante l’inclinazione, la traiettoria del rigo e la pressione.
Anche i ritagli di giornale forniscono al perito numerose indicazioni sull’autore, come lo spazio grafico, la distanza tra le parole, tra le lettere, i margini e la tenuta del rigo. Un aspetto fondamentale per quanto riguarda la perizia su anonime, è quello di poter raccogliere materiale comparativo di uno o più sospettati, in modo da procedere al confronto. Questa particolarità rende la perizia grafologica su lettere anonime un esame complesso, una vera e propria attività investigativa e che va condotto raccogliendo più informazioni possibili
Si riporta una lettera anonima e tra le varie comparative di presunti autori, all’esito dell’attività investigativa si è riusciti a smascherare l’autore.
Come ben potete notare, le due scritture sono della stessa mano scrivente, il gesto grafico è identico. L’autore ha tentato di dissimulare la propria scrittura abituale utilizzando lo stampatello ma resta invariato l’inclinazione, lo spazio grafico relativo ai margini, tra le parole, le interlinee, lo stile, la modulazione del tracciato, la pressione, la punteggiatura e la forma delle lettere.
Insomma, l’intento dell’autore era di non farsi riconoscere ma gli è riuscito male!
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